Tradizione, passione e vita familiare sono gli ingredienti di Amarena Fabbri.  
La sua ricetta è la stessa creata nel 1915 da nonna Rachele e tramandata di generazione in generazione dalla famiglia Fabbri.  Con il suo colore intenso e la sua inconfondibile consistenza Amarena Fabbri è un vero concentrato di gusto e bontà: l’ingrediente perfetto per esaltare tutte le preparazioni dolci e salate.
 

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Prodotti Amarena Fabbri

La differenze con la ciliegia


Come cantano i Pinguini Tattici Nucleari: “Tu mi hai insegnato la differenza tra le ciliegie e le amarene e io non la dimenticherò più”. Ma quali sono queste differenze?

Le ciliegie generalmente sono più grandi delle amarene e hanno una polpa abbondante e succosa, mentre le amarene hanno dimensioni più ridotte e il loro sapore ha toni più aspri e amarognoli.

Anche il loro uso in cucina è differente. Se le ciliegie sono ottime in purezza o per torte morbide e focacce dolci, il gusto intenso dell’amarena è maggiormente indicato per realizzare sciroppi, liquori e confetture.

La differenze con la ciliegia

Che cos'è l'amarena?


L’amarena è un piccolo frutto, di circa 10-15 mm, prodotto dall’amareno, scientificamente Prunus Cerasus. Ha una forma sferica e una buccia liscia e sottile, di un colore rosso vivo, che racchiude una polpa succosa. Il sapore è acido-amarognolo, ma si addolcisce a maturazione avanzata.

L’Amareno proviene dal Medio Oriente e la leggenda narra che sia arrivato in Italia grazie al generale romano Lucullo, conosciuto per la sfarzosità dei suoi banchetti. In alcuni antichi scritti si legge che Lucullo raccolse la pianta a Cerasonte, città dell’Asia Minore, per trapiantarla nei suoi giardini.

Che cos'è l'amarena?

La storia di Amarena Fabbri


La lavorazione del famoso frutto è nata nel 1915 dall’intuizione di Rachele, moglie di Gennaro Fabbri. Un’idea che ha trasformato un semplice prodotto della natura in un’icona di gusto e di stile.

Il vero valore aggiunto del prodotto, che veniva venduto in damigiane, fu un vaso di pregiata fattura dapprima in vetro di Murano (probabilmente il primo contenitore da banco utilizzato in Italia per le amarene), poi in ceramica, realizzato da Riccardo Gatti. Il ceramista faentino, infatti, è l’ideatore dell’iconico vaso bianco e blu, vera e propria icona dell’Amarena Fabbri, ispirato nella decorazione floreale alle porcellane cinesi.
 

La storia di Amarena Fabbri

Cos'è Amarena Fabbri?


Come nasce Amarena Fabbri? Il processo di canditura ricalca sempre l’antico procedimento. Le amarene sono poste su vassoi, detti candissoire, e ricoperte di sciroppo, mantenendo una temperatura costante e determinando con precisione il grado zuccherino ideale: un processo di candidatura “leggero” che permette di ottenere l’unica e inimitabile Amarena Fabbri, preservandone tutta la croccantezza esterna e la morbida polpa.

Cos'è Amarena Fabbri?